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Emanuele Padoan
La vita del pilota tropicano non è sempre rose, collane hawaiane e fiori: spesso è fatta di snervanti, lunghe attese tra un volo e l'altro.
Si aspettano ore, sotto il sole di sperduti aeroporti , chiusi in fatiscenti baracche, in attesa dell'arrivo del pezzo del motore usato piuttosto che dei documenti (falsi) da consegnare alle autorità aeroportuali....

Altre volte si tratta di attendere il danaroso cliente del Seneca "Love Line", perso tra le viuzze alla ricerca di compagnia o la scarcerazione del secondo pilota dopo i postumi della sbornia e (conseguente rissa) della sera prima....

Ore ed ore senza fare nulla....Risolto il "mitico " Barterzaghi, consunto il filo dello Yo-Yo in dotazione, smontato e rimontato il cubo di Rubik sino alla nausea.....la NOIA....si impossessa delle fragili menti dei piloti !

"Giorni e giorni senza fare nulla...è ora che qualcuno provveda..una noia MORTALE !! " ha recentemente dichiarato un collega alle Emily News.

Sentitosi chiamato in causa, il collega Don Don (TAF087), ha ideato il TROPICUIZ: una serie di domande sulla storia dell'aviazione da Icaro ad oggi sparate via telex nei momenti e nei luoghi più più impensati.....

L'iniziativa è stata favorevolmente accolta dallo staff (= dal Prez) tropicano che si è èiù volte detto disponibile ad elargire ricchissimi (ma non meglio specificati) premi ai vincitori annuali del contest.

L'iniziativa è partita nel 2004 in occasione del quarto anniversario della fondazione di Tropic Air e sta impegnando assonnati piloti tropicani in ogni angolo del pianeta.